- Pubblicata il 28/05/2021
- Autore: Antoma
- Categoria: Racconti erotici bisex
- Pubblicata il 28/05/2021
- Autore: Antoma
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Cinema a luci rosse - Chieti Trasgressiva
Ciao, vi ricordate i cinema a luci rosse? Oggi non ce ne sono più, ma una volta erano molto ricercati. Ora ho 55 anni, ho una compagna ma a volte ripenso a tanti anni fa, intorno al 99/2000. Non sono mai stato un assiduo frequentatore di quei cinema anzi, fino a quel giorno proprio non li consideravo, è andata così: Ero a Firenze per lavoro, finisco abbastanza presto e mi incammino dalle parti del Duomo verso la stazione SMN, tutto d'un tratto viene giù un diluvio d'acqua da fare paura, corro a cercare un riparo e mi trovo nell'androne di un palazzo. Tutto fradicio mi guardo intorno e vedo delle locandine che non lasciavano nulla all'immaginazione, era uno di quei cinema! Un' po' titubante non so se uscire o entrare, opto per la seconda scelta. Mi siedo a metà in una fila vuota e cominciò a guardare, bel film, mi eccito subito. Passa pochissimo tempo che un tizio si diede vicino, subito allunga la mano ad ha mia coscia, istintivamente allargo le gambe,era la mia prima volta con un uomo, e lui mi mette una mano sotto i pantaloni e comincia a farmi una sega, toccandomi le palle. Ho l'uccello duro come il marmo ma smette, mi dice ti aspetto nel bagno si alza e va', aspetto un minuto e lo seguo. Mi chiamo dalls porta socchiusa e entro, mi tiro giù canzoni e mutande, mi tocca le palle ma subito si abbassa e me lo prende in bocca, comincio a scoparlo avanti e indietro, lui mi prende con forza le chiappe per sentirlo ancora di più! È fantastico, sento la sua bocca calda che succhia e gli prendo la testa tirandolo verso me, sto' venendo, godo come un matto e muguliamo insieme, non smetto di venire. Poi si stacca, mi lecca un po' le palle toccandomi il culo poi di alza e se ne và. Fu un pompino fantastico. Mesi e mesi dopo tornai in Toscana per lavoro e tornai anche in quel cinema. Entrato cercavo con gli occhi se lo rivedevo ma nulla, così mi misi a sedere e c'era un po' di via vai. Dopo qualche minuto vidi due figure che si avvicinavano, una aveva una gonna, un trans pensai. Si siede alla mia destra e mi mette subito la mano sotto le mutande cominciando a farmi una sega, allungo la mano anch'io e....trovo una fica! Non ha mutandine,allarga subito le cosce e cominciò a sditalinarla mettendo due dita dentro quella fica aperta calda e bagnata. Mi do da fare e sento che assieme alla mia c'è un'altra mano, è quella dell'uomo seduto vicino a lei, sposto un po' la mia e insieme continuiamo mentre la donna comincia ad ansimare, poi stringe forte le cosce e geme di piacere di proprio in quel momento vengo anch'io sborrandogli in mano. Sta un attimo così, poi di alzano e vanno a sedersi vicino ad un altra persona. Ho saputo poi (verso l'uscita) che era un donna sulla cinquantina malata di sesso (ninfomane credo) che non sapendo più cosa fare il marito portava in questi cinema dove godeva anche una decina di volte così per un po' era a posto. Devo dire che se anche mi è piaciuto ho provato tristezza per quell'uomo che doveva veramente amare la moglie per arrivare a tanto. Poi non sono ritornato, i cinema a luci rosse non ci sono più e quelle sono state le mie esperienze.
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