- Pubblicata il 26/09/2023
- Autore: Sergio
- Categoria: Racconti erotici bisex
- Pubblicata il 26/09/2023
- Autore: Sergio
- Categoria: Racconti erotici bisex
Moglie in calore - Chieti Trasgressiva
Lo scorso mese di maggio sono stato a passare un fine settimana a Palermo con mia moglie Roberta.
Abbiamo alloggiato in uno splendido albergo e la sera di venerdì abbiamo scopato fino a tarda notte.
Mia moglie è un gran pezzo di fica,40 anni,alta 1,75. Due tette quarta misura ed un culetto bello duro e sporgente. Roberta ama molto scopare e molto calda e le piace il cazzo sia in fica che in culo.
Io ho un cazzo normale fino a 18 cm che soddisfa abbastanza mia moglie che tuttavia,spesso mentre la inculo ed è particolarmente eccitata dice che vorrebbe un cazzo più grosso. La verità è che Roberta vorrebbe scopare anche tre o quattro volte al giorno e non è mai sazia. Quella notte di venerdì a Palermo abbiamo scopato per ore e goduto insieme numerose volte. Al mattino di sabato voleva ancora scopare ma io ero sfinito tuttavia ha voluto che le leccassi la fica ed ha goduto copiosamente. Dopo ovviamente siamo andati a fare colazione durante la quale mi ripeteva che subito dopo voleva di nuovo scopare non solo ma avendo adocchiato il cameriere che ci serviva,un giovane mulatto particolarmente avvenente. Infatti mia moglie fece le lodi al ragazzo e mi sussurrò
che si era ulteriormente eccitata al punto tale che non vedeva l’ora di scopare. Anzi mi disse che aveva voglia di scopare con il cameriere aggiungendo che secondo lei il ragazzo doveva avere anche un bel cazzo ed aveva notato che lo stesso si era eccitato a vederla così bella e sex. Infatti mia moglie aveva una minigonna vertiginosa senza reggiseno con due tette che facevano capolino dalla camicetta semisbottonata. Allora ho chiesto a mia moglie come facesse a pensare che il cameriere avesse un bel cazzo e fosse eccitato e lei rispose che non faceva altro che guardare le sue tette e le sue cosce e si notava un gran gonfiore sotto il pantalone.
A quel punto mi sono alzato dicendo: andiamo Mia moglie che non aveva ancora finito la colazione disse al cameriere di portarle la frutta in camera e ci alzammo. Entrati in camera Roberta in un attimo si spogliò completamente e disse che voleva scopare. Io risposi: un attimo facciamo una doccia. Lei rispose che lei la doccia l’aveva fatta già prima e non aveva bisogno; voleva solo subito il cazzo nella fica.
Io risposi mi doccio ed arrivò. Ero appena uscito dalla doccia e sentii suonare alla porta,mia moglie andò ad aprire tutta nuda. Io spiai dalla porta del bagno e vidi entrare il cameriere che vista Roberta nuda rimase impietrito.
Continua
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