- Pubblicata il 24/07/2019
- Autore: KIKKA
- Categoria: Racconti erotici bisex
- Pubblicata il 24/07/2019
- Autore: KIKKA
- Categoria: Racconti erotici bisex
SHOPPING SESSUALE – side two – Melfi (PZ) - Chieti Trasgressiva
Dopo aver selezionato alcuni abiti che mi piacevano, mi diressi verso uno spogliatoio e tirai la tenda. Tutti e tre i vestiti erano troppo stretti, così li ho tolti e sono rientrata nella mia maglietta e nei pantaloncini.
Rivolgendomi al direttore, gli ho chiesto se avessero delle taglie un po' più grandi che io non avevo trovato e per essere convincente gli mostrai provocatoriamente le tette ed il culo. Mi mostrò altri spazi con vestiti che sembravano della mia taglia e, dopo avermi lasciato decidere di nuovo, tornò alla sua scrivania mentre io tornavo ai camerini. Volutamente, chiusi la tenda solo a metà perchè lo specchio che mi rifletteva era in perfetta vista della scrivania dove si trovava il direttore.
Quando mi sono rispogliata e ho provato questi nuovi vestiti, l'ho visto alzare lo sguardo da qualunque cosa stesse facendo e spiarmi allo specchio. Ero nuda e, dopo aver provato l'ultimo abito, ho approfittato che non ci fosse nessuno nei dintorni e sono arrivata fino alla scrivania con il vestito scelto sul braccio. Lui sembrava un po' scioccato, ma non disse nulla. Lo piegò e preparò lo scontrino, invitandomi a rivestirmi in camerino. Peccato! Me lo sarei scopato volentieri, ma purtroppo altri clienti più lontani si erano accorti che c'era una ragazza nuda in un negozio pubblico.
Pagai e uscii sculettando. Mi sentivo bene, mi piace fare l'esibizionista. Dopo un po', per sfida, entrai in un negozio di quelli che odio, quelli delle griffes famose. Ricevetti subito un caloroso e ruffiano benvenuto da parte delle commesse e del cassiere e mi guardai attorno finché non vidi gli spogliatoi. Avevano delle tende, e la parte divertente era che si affacciavano all'interno dei negozi.
Vedevo con la coda dell'occhio il personale sussurrarsi e guardarmi. Sapevo di cosa stavano parlando, dato che la mia maglietta era gonfia di tette ed avevano una visione perfetta del mio seno. Ignorando gli spioni, scelsi alcuni vestiti. Aprendo il sipario, non lo richiusio mentre mi spogliavo e ciò attirò l'attenzione delle ragazze dietro di me. Il primo abito lo tolsi subito perchè lo trovavo troppo stretto e rimasi di nuovo nuda alla loro vista. Passai attraverso gli altri vestiti con un effetto simile finché, nuda ed in piedi, fissai l'ultimo da provare. L'avevo scelto per l'esagerato numero di cerniere e una di esse sarebbe andata proprio sopra la mia figa.
CONTINUA
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